@MaurizioSolieri @alabiancagroup
Maurizio Solieri torna con il nuovo video del singolo “You will be my lady”, tratto da “Dentro e fuori dal Rock’n’Roll” (River Nile Records/Ala Bianca, distribuzione Warner), ultimo album dell’artista, storica chitarra al fianco di Vasco Rossi e protagonista di tanti grandi successi del migliore rock italiano.
“You will be my lady” è una ballata scritta nel più puro stile classic rock, ripercorrendo e rivisitando sonorità e stili che provengono direttamente dai maestri del genere. Il brano è scritto a quattro mani insieme a Michele Luppi, già membro dei Whitesnake di David Coverdale, che ha contribuito inoltre con l’aggiunta dei cori al fianco della voce solista dello stesso Solieri.
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=BD7VofbGdz4[/tube]
https://www.youtube.com/watch?v=BD7VofbGdz4
MAURIZIO SOLIERI, all’eta’ di 10 anni, folgorato dall’ascolto del primo disco dei Beatles comincia a tentare di suonare una chitarra acustica cercando di imitare i primi fraseggi dei gruppi beat modenesi Equipe 84 e Nomadi. Scopre poi il rock-blues degli Yardbirds, dei Cream di Eric Clapton, Jimi Hendrix ( che vedrà in concerto a 15 anni ) , Jeff Beck, John Mayall e segue l’evolversi della musica rock che via via si tinge di psichedelia, di sonorita’ piu’ hard, di progressive, di folk ,di jazz. Forma i primi gruppi locali, si iscrive all’Universita’ (medicina), parte per il servizio miltare e nell’inverno del 1977 , tramite l’amico e sodale Sergio Silvestri, conosce Vasco Rossi, dj e trainer della mitica Punto Radio(Zocca-Modena), tra le prime radio libere. Nell’estate dello stesso anno arrivò a Zocca ed iniziò il programma “Jazz time”. L’anno dopo a Bologna, negli studi Fonoprint, iniziò la collaborazione musicale con Vasco Rossi e Gaetano Curreri , futuro leader degli Stadio. Arrivarono i primi successi nelle megadiscoteche dell’Emilia Romagna , nei festival estivi ed i dischi si succedevano uno dietro l’altro, si formava poco a poco uno zoccolo duro di fans fino al successo nazionale con “Vita spericolata”. Lunghissimi tour, a meta’ anni 80 gia’ enormi palchi , tour bus , folle osannanti. Intensa la collaborazione con Vasco sul piano compositivo. Nacquero brani ormai storici: “Canzone”, “Dormi, dormi”, “C’e’ chi dice no”, “Lo show”, “Ridere di te” e vari altri. Costituì la Steve Rogers Band, che da backing band di Vasco inizio’ ad avere vita propria e a raggiungere una hit nel 1988 , “Alzati la gonna”, che decreto’ lo split con Vasco e la band continuò in autonomia. Dopo qualche anno Solieri torna con Vasco Rossi. Grandi tour internazionali, concerti e belle canzoni scritte assieme fino ad un successivo stop a fine anni ’90.L’incontro successivo con Fernando Proce (voce storica di RTL ) porta alla formazione del duo Proce-Solieri la cui prima ballata rock “Radio show”, diventa una radio-hit.Nello stesso periodo, fonda la rock band Class, con membri della Steve Rogers Band ed alla voce Vic Johson. E dopo tanto rock elettrico il progetto acustico : “Chitarre d’Italia” con Franco Mussida (PFM )e Dodi Battaglia( Pooh) finchè nel 1999 torna con Vasco Rossi e rimane fino al 2013 con saltuarie collaborazioni (Skin , concerto di Natale a Montecarlo, Dolcenera Festival di Sanremo), Bianca Atzei.). Successivamente l’album “Volume one”, parte strumentale e parte cantato da Michele Luppi, anche in duet con Solieri nel brano ”Please believe me”.Ora, 2018, esce con Ala Bianca “Dentro e fuori dal rock’n’roll” in vinile, cd, file digitale.