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Prosegue il viaggio delle interviste di Allinfo.it ai personaggi della Tv e dello Spettacolo. Questa settimana è tempo di Luisa Corna. L’abbiamo intervistata per Voi.
Luisa Corna quando nasce professionalmente?
Fin da bambina sono stata fortemente attratta dalla musica e all’età di 16 anni ho iniziato a prendere lezioni di canto a Milano. In seguito decisi di trasferirmi lì stabilmente per poter studiare anche recitazione e seguire un corso di dizione che mi permettesse di avere una preparazione artistica più completa. A Milano, inoltre, ho avuto l’opportunità di conoscere musicisti di talento con i quali ho condiviso un lungo percorso. Suonavamo in alcuni club di Milano e dintorni, e il genere musicale spaziava dalla musica italiana, al Rhytm and Blues e al Soul.
Luisa hai una voce stupenda e sei anche una bravissima attrice e conduttrice. E’ da tempo che il tuo pubblico non ti vede in TV. E’ stata una tua scelta? E’ successo qualcosa? Raccontaci…
Ho fatto una scelta su tutte: la Musica! Non mi ha mai abbandonata (o forse sono io che non l’ho mai lasciata). Ho avuto comunque modo di confrontarmi e di maturare tanta esperienza in diversi settori dello spettacolo, ed è stata un’esperienza fantastica e senz’altro gratificante. Trovo che in questo momento la televisione non offra lo stesso intrattenimento di un tempo, però non è detto che un domani non possa tornare nella doppia veste di cantante-conduttrice. Mai dire mai!
Quanto è importante per te cantare?
Amo il “canto“ in tutta la sua bellezza ed espressività. Trovo piacere a interpretare ogni brano, sia quelli dai contenuti più spensierati che maggiormente sofferti. Grazie alla musica riesco ad esprimermi al meglio e a trovare sempre nuovi stimoli ed emozioni a stare su un palco. Inoltre mi aiuta anche a rompere il ghiaccio della mia timidezza. Quando canto mi sento a mio agio anche davanti a tanta gente.
Che cosa provi ogni volta che ti esibisci in un tuo concerto?
Prima di salire sul palco ovviamente c’è tensione, ma è anche la carica per essere più energici. Una volta iniziato il concerto, l’entusiasmo me lo da la gente. La sinergia che si crea con il pubblico ed anche con i musicisti è una forte emozione. Il fattore umano è implicito. Tutto è vita! E dopo il concerto…un senso di serenità! Veramente una bella sensazione
Hai qualche anticipazione da farci su quelli che saranno i tuoi prossimi progetti?
In questo periodo sto lavorando alla realizzazione di nuovi brani e sto esplorato diversi mondi musicali. Per l’uscita del CD però ci vorrà ancora un po’ di tempo, non è una cosa immediata. A novembre è uscito il mio primo libro-musicale per bambini dal titolo “Tofu e la magia dell’arcobaleno”. Sono da sempre stata attratta dal mondo della poesia, ma l’idea di questa fiaba in realtà mi è arrivata in sogno. Una volta sveglia, ho iniziato a scrivere di getto e solo successivamente ho lavorato sui vari personaggi, delineando le loro personalità. E’ stato un viaggio fantastico, sulle ali della fantasia di quella bambina che è sempre dentro di me. È una fiaba che si sviluppa tra fantasia e realtà, trattando con delicatezza un tema importante come quello del “bullismo” nei confronti della diversità e disabilità. Inoltre all’interno del libro ho inserito anche gli spartiti, i testi delle canzoni e un cd con le basi musicali, così che ogni lettore possa avvicinarsi al mondo della musica. I brani nella versione completa sono cantati dal Coro “Le Voci di Novara”
Che messaggio ti senti di dare ai tuoi fans?
Voglio semplicemente ringraziarli per l’affetto che mi dimostrano e salutarli citando una frase del grande compositore Ezio Bosso, che condivido pienamente: “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo. Insieme!”
Credits Foto Iris Schneider
Intervista di Maria Cuono – Direttore Responsabile di Newspage Allinfo.it