Francesco Branchetti sarà in tournée fino a maggio con Barbara De Rossi in “Un Grido D’Amore” di Josiane Balasco. Uno spettacolo molto diverte da lui diretto. Tantissimi i progetti da realizzare in teatro, al cinema e in televisione.
Francesco Branchetti quando nasce professionalmente?
Ho iniziato tantissimi anni fa in maniera molto casuale però ho avuto la fortuna di iniziare con grandissimi artisti come Gassman, Marcel Marceau, Carlo Quartucci, Carla Tatò e molti altri; in quegli anni ho iniziato a lavorare anche in televisione in quelli che allora erano sceneggiati o film TV come la Colpevole di cui ero coprotagonista o Plagio con Aurore Clement o Elisa di Rivombrosa poi piano piano mi sono avvicinato maggiormente al teatro sempre di più protagonista dei miei pensieri ed a un certo punto è arrivata la regia e subito ho avuto la fortuna di poter dirigere attori come Gabriele Ferzetti, Pino Micol, Mariano Rigillo, sono stato davvero molto fortunato.
Ti vedremo spesso calcare i palcoscenici di un teatro. Insomma una lunga tournée che ti vede impegnato anche come regista. Ce ne parli?
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Sì abbiamo appena debuttato con Un grande Grido d’amore di Josiane Balasco con Barbara De Rossi, il sottoscritto e Isabella Giannone e Simone Lambertini e saremo in tournée fino a maggio; uno spettacolo molto divertente e a mio avviso anche molto fascinoso in quanto racconta il dietro le quinte del mondo del teatro
>Com’è lavorare con Barbara De Rossi?
Sono 6 anni che lavoriamo insieme per cui è chiaro che c’è una bella sintonia e mi trovo molto bene a lavorare con lei.
Il viaggio di Ecuba che emozioni ti ha dato?
Il viaggio di Ecuba di Gianni Guardigli, interpretato magnificamente da Isabella Giannone è uno spettacolo che abbiamo portato in scena per 2 anni e che mi ha dato molto e soprattutto mi ha permesso di raccontare la mia personale visione del mondo degli ultimi, degli esuli, dei migranti, un argomento secondo me di grandissima importanza oggi.
Lo riporterai in scena?
Chissà magari in un futuro.
Un tuo ricordo più bello in teatro?
Il mio ricordo più bello in teatro è legato al debutto dello spettacolo Scandalo! con Gabriele Ferzetti e un altro ricordo altrettanto bello è legato al debutto a Taormina dell’Antonio e Cleopatra di Shakespeare in cui ero interprete nel ruolo di Antonio e di cui curavo la regia.
Con chi hai lavorato in teatro nel corso della tua lunga carriera professionale e con chi ti piacerebbe ancora a lavorare?
Ho avuto la fortuna di lavorare come attore con tantissimi attori e registi di grandissimo livello come Arnoldo Foa, Marcel Marceau, Vittorio Gassman, Laurent Terzieff, Bruno Ganz, Francesco Maselli, Regina Bianchi, Aurore Clement, Leslie Malton, Carlo Quartucci, Carla Tatò e come regista ho avuto il piacere di dirigere Gabriele Ferzetti, Mariano Rigillo, Gaia de Laurentiis, Pino Micol e molti altri straordinari attori.
Ho sempre in mente progetti nuovi, leggo molti testi e di conseguenza ho voglia di lavorare con attori giusti per questi testi, sono molti gli attori con cui avrei voglia di lavorare e mi dispiacerebbe citarne solo alcuni per cui adesso un po’ per scaramanzia non dico nulla.
Tanto teatro per Francesco Branchetti, ma ci cono novità sul grande e piccolo schermo?
Ho interpretato da poco il personaggio di Armando Galeotti in televisione nel “Paradiso delle signore” e ho diversi progetti sia per la televisione che per il cinema.
di Maria Cuono