Il 18 ottobre i Quartieri daranno il via al nuovo tour dal MONK Club di Roma, con loro sul palco anche i Laago!, per una serata targata 42 Records!
Il 4 ottobre è uscito “ASAP” il nuovo album de’ I Quartieri, che arriva quasi sei anni dopo “Zeno”. Un titolo volutamente autoironico – metterci sei anni per fare un disco, nel 2019, è un fatto talmente antistorico che finisce quasi per fare il giro – ma che riflette bene la natura delle otto canzoni che lo compongono. “ASAP” è un disco nato in completa autonomia, prodotto, registrato e mixato da Fabio Grande (già con Colombre, Maria Antonietta e tanti altri) e pubblicato da 42 Records (una delle più importanti label italiane, garanzia assoluta di qualità). Anticipato dai singoli Vivo di notte e Siri, “ASAP” conferma e amplifica il legame della band con la scuola romana (quella di Riccardo Sinigallia, e Niccolò Fabi, per capirci) di cui sono degni eredi e promotori.
La band è composta da Fabio Grande (voce e chitarra), Marco Santoro (basso), Paolo Testa (tastiere) e per il live tour si arricchisce della presenza di Stefano Mancini (batteria). I Quartieri porteranno in giro per l’Italia la loro particolarissima idea di pop, che ha al centro le canzoni ma è allo stesso tempo capace di guardare altrove: ai Radiohead, agli XX, ai Grizzly Bear ma anche a un certo hip hop, dal quale in qualche modo hanno ripreso (e suonato) le ritmiche. Un live che accompagna lo spettatore in un viaggio avvolgente e a tratti psichedelico.
Le Prime date del tour:
– 18/10 MONK Roma con i Laago!
– 24/10 Magazzino sul Po Torino
– 26/10 Circolo Ohibò Milano
– 15/11 Dejavu Drinkandfood Teramo
– 16/11 The Cage Livorno con i Laago!
I Laago!
“Le fasi del sonno” è il primo disco di Laago!
Laago! che poi vuoi dire suono in una lingua africana.
Laago! che poi sarebbe una nuova band, ma è anche (e soprattutto) il nuovo progetto solista del trentenne romano Andrea Catenaro. Dopo due singoli pubblicati in autonomia, si è accasata nella beneamata 42 Records, per cui ha pubblicato i singoli “La notte e le idee” e “ Dormi”. “Le fasi del sonno” è un disco particolare, lontano dalle sonorità che sono in voga nella musica italiana del momento. Ma non è neanche un disco nostalgico. Ci sono le chitarre, vero, e c’è il grande amore per l’indie rock americano e le melodie tipiche di certa buona musica britannica, ma tutto declinato in modo molto originale, morbido e volutamente psichedelico