“Cartoline di fine estate è un brano scritto parecchi anni fa, rimasto nel cassetto per tanto tempo. Parla di un addio. È una fase di cambiamenti e di addii per La Municipàl e ho deciso di dare al brano lo spazio che non ero riuscito a dargli quando l’ho scritto, inserendolo in B Side, un album molto importante per me per la sua natura indipendente e per il desiderio di recuperare dall’oblio quei brani scritti nel periodo di gestazione de Le nostre guerre perdute.”
A dirlo è Carmine Tundo che pubblica in questi giorni, come La Municipàl, il brano che lo ha segnato più di altri, dal quale ad un certo punto decide di prendere le distanze. Basta però, a volte, trovare la chiave di lettura giusta, la veste musicale migliore in quel preciso istante, sia per le esperienze fatte che gli incontri messi da parte, per trasformare una sofferenza in una rinascita.
Esordiente nel 2013 con il singolo Via Coramari, La Municipàl, formata da Carmine e Isabella tundo, ottiene presto consensi, tanto da aprire i concerti di Niccolò Fabi, Roberto Angelini, Le luci della centrale elettrica e dei Subsonica.
Nel 2016 il gruppo arriva in finale al Premio Buscaglione: Carmine e Isabella Tundo si aggiudicano anche il Premio MEI. Il 10 giugno dello stesso anno esce il loro primo album Le nostre guerre perdute e a settembre eseguono il brano Discografica Milano nel corso del programma televisivo Il caffé di Rai 1. Tale brano è stato omaggiato da Giuliano Sangiorgi in un video in cui il cantautore si complimentava con i due fratelli.
Il 13 febbraio 2018 viene pubblicato l’EP B side; il secondo album in studio, Bellissimi difetti, è invece uscito il 29 marzo 2019, anticipato dal singolo Finirà tutto quanto.
Il 26 aprile 2019 esce Faber nostrum, album tributo per Fabrizio De André, contenente una rivisitazione del duo de La canzone di Marinella.