Da Firenze parte il progetto pilota promosso da SOS Dislessia e Apple insieme per promuovere l’apprendimento nei ragazzi dislessici
IPad di ultima generazione che prendono il posto dei vecchi pc, aree didattiche reali e virtuali create all’interno di ipertecnologici Apple Store, che anche solo per qualche ora sostituiscono le tradizionali aule scolastiche. Non è un sogno, ma una realtà che si realizza nel segno dell’accessibilità. Grazie al progetto “STAY App” ideato da SOS DISLESSIA, con l’impiego delle nuove tecnologie APPLE, l’apprendimento per i ragazzi dislessici, si trasformerà in gioco.
Firenze farà da culla a questo importante esperimento, ospitando nell’Apple Store di Piazza della Repubblica, il progetto pilota che una volta testato sarà esteso a tutti gli altri Store grazie alla collaborazione con i Centri SOS Dislessia presenti in tutta Italia.
Si parte martedì 12 settembre alle 10.00 con l’Apple Store di Firenze che sarà invaso da un gruppo di 12 ragazzi con DSA e BES che frequentano il Doposcuola Specializzato del Centro Dedalo – il Centro SOS Dislessia di Siena – accompagnati dalla équipe dell’Associazione SerenaMente composta da tecnici dell’apprendimento altamente qualificati. I ragazzi per un’ora occuperanno l’aula didattica creata per loro all’interno dello Store e avranno a disposizione nuovissimi iPad Pro per sperimentare percorsi guidati di apprendimento attraverso l’impiego di App studiate per agevolarli nella lettura, nella scrittura, nel calcolo, nella comprensione e memoria del testo, ma anche in altre attività come la gestione del tempo, dell’agenda come diario e tanto altro ancora.
“Siamo cresciuti in una scuola reticente alle nuove tecnologie, oggi qualcosa sta cambiando ma nelle aule informatiche siamo fermi ai computer e non sempre li si utilizzano – spiega il prof. Giacomo Stella direttore scientifico di SOS Dislessia – si fa un uso delle tecnologie digitali inadeguato ai bisogni dei ragazzi che le conoscono meglio dei loro insegnanti ma senza consapevolezza del potenziale che hanno nel supporto al loro apprendimento. Dobbiamo avere il coraggio di immaginare una scuola diversa dove la tecnologia sia la servizio di classi trasformate in comunità di discussione e di confronto in cui il docente non è più un oracolo che fornisce risposte o soluzioni ma indirizza gli allievi alla ricerca individuale e collettiva del sapere. Con SOS Dislessia abbiamo scelto di portare i ragazzi direttamente in quei luoghi che attraggono la loro attenzione, per farglieli vivere non solo come negozi dove acquistare oggetti che rappresentano uno status, ma luoghi dove è possibile apprendere con gioia e divertimento attraverso strumenti innovativi”.
“STAY App nasce con l’obiettivo di incuriosire i ragazzi e stimolare il loro apprendimento attraverso l’uso delle tecnologie a supporto di un metodo di studio nuovo più funzionale alle loro esigenze ma anche più rispondente alle loro passioni – commenta Valentina Campanella logopedista e Direttrice di SOS Dislessia – nell’Apple Store di Firenze e in Simone Campa referente per Apple di questo progetto pilota, abbiamo trovato il partner tecnico ideale per sperimentare nuovi percorsi di apprendimento dal basso, costruiti grazie anche ai feedback che ci danno i ragazzi. E siamo convinti che dopo Firenze il progetto prenderà piede anche in altre città“.