La Compagnia delle Emozioni presenta La genialità lineare di Carlo Goldoni e la maestria regia di Alberto Macchi in co-regìa con Enzo Fasoli, una storia di nobili scrocconi ed il fascino di una padroncina soltanto apparentemente civetta.
Il nucleo metaforico de “LA LOCANDIERA”, commedia scritta da Carlo Goldoni nel 1751, è incentrato sulle vicende de la LOCANDIERA Chardinprotagonista Mirandolina, un’attraente e astuta giovane donna che gestisce a Firenze con l’aiuto del suo cameriere Fabrizio una Locanda ereditata dal padre, conquistando tutti gli ospiti della pensione: Il Marchese di Forlimpopoli, nobile per nascita ma senza un soldo, il ricco conte di Albafiorita, che ha acquistato con il denaro la sua nobiltà, e infine il cavaliere di Ripafratta, inizialmente indifferente a Mirandolina, ma poi anche lui conquistato. Nel finale a sorpresa Mirandolina non si concederà a nessuno dei suoi nobili pretendenti, ma sceglierà di sposare il cameriere Fabrizio, la persona più adatta a gestire con lei la Locanda.
Nella sua scelta Mirandolina si rivela donna intelligente e pratica, e rappresenta in pieno gli ideali della borghesia emergente del ‘700
Un classico della narrativa italiana, la commedia più tradotta nel mondo, che la Compagnia Delle Emozioni per la Regia di Alberto Macchi in collaborazione con Enzo Fasoli presenterà per la stagione 2015-2016 nelle scuole e per il pubblico
Il Veneziano Carlo Goldoni (1707-1793) fu un riformatore e uno sperimentatore, spaziando dalla commedia di carattere a quella di ambiente, dalla drammaturgia borghese a quella popolare, dal commedia dialettale esaustiva alla rappresentazione della realtà veneziana focalizzata nelle contraddizioni sociali, politiche e economiche. La sua carriera da commediografo vanta oltre 200 opere teatrali scritte nei dialetti e in italiano, la responsabilità di una gran riforma del teatro (dalla Commedia dell’Arte a una commedia basata su testi interamente scritti).
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TEATRO DELLE EMOZIONI
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