@TeatroArciliuto: Natale in cantina (26 febbraio 2015)

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Il 26 febbraio alle ore 21 al Teatro Arciliuto arriva lo spettacolo teatrale “Natale in Cantina” con Antonio La Rosa e Carmen Landolfi. Lo spettacolo scritto e diretto da Valentina Fratini è uno spaccato di vita vissuta di due peronaggi che mettono a nudo la propria anima e i propri desideri comuni, esplorando mondi tanto appassionanti quanto impraticabili.

Anna ha 31 anni, un marito e due bambini piccoli. Dice a tutti che la sua vita è perfetta… e allora perché, pur di sfuggire al cenone natalizio con i suoceri umbri, ha preferito mandare avanti il resto della famiglia e starsene da sola nella cantina condominiale a rovistare tra i ricordi adolescenziali?

Lorenzo ha poco più di 40 anni, è un manager richiesto in tutto il mondo e conteso da decine di donne… e allora perché, quando scende nel seminterrato a selezionare gli oggetti appartenuti alla madre (da poco morta) viene sopraffatto da un opprimente senso di vuoto?

Un incidente stupido, in apparenza, costringe i due estranei a convivere per qualche ora nello stesso scantinato. La tensione aumenta, corroborata dalle differenza caratteriali e dall’impossibilità di contattare l’esterno.

Manager e casalinga finiscono per litigare costringendo l’altro ad ammettere le proprie fragilità: Anna ha un marito infedele che ha sposato quando era troppo giovane solo perché è rimasta incinta mentre Lorenzo, che ha cercato nel denaro il riscatto di un’infanzia povera, ha da poco scoperto che, pur nella povertà, i suoi genitori erano molto più innamorati e felici di quanto lui sia mai stato.

Con le rispettive anime a nudo, i due ospiti della cantina addobbano l’albero, mangiano il contenuto delle calze della befana e viaggiano con la mente esplorando mondi e desideri comuni.

Senza volerlo né confessarlo, finiscono inevitabilmente per innamorarsi anche se sanno che una storia tra loro è praticamente impossibile.

Per Anna e Lorenzo, questo, sarà un Natale indimenticabile. E non solo perché la loro clausura si rivelerà tutto tranne che un caso. No. Per Anna e Lorenzo sarà un Natale diverso perché, quando usciranno da quella cantina, i due sconosciuti non saranno mai più gli stessi.

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http://www.youtube.com/watch?v=inkp1bDace4

larosaAntonio La Rosa

Nasce il 18 aprile, la domenica di Pasqua del 1976 a Calasetta, in un’isoletta a sud ovest della Sardegna.

La sua esistenza, non solo artistica, si alterna tra coincidenze e opposizioni: come il crescere in una piccola realtà di provincia, invece di spegnere in lui qualsiasi velleità, lo induce ad essere attore di teatro, di cinema e tv e ad esprimere la sua enorme creatività anche nella pittura e scultura.
Molto giovane, si trasferisce a Roma per studiare recitazione con il Maestro C. Merlo e, appena può, vola in America, a Los Angeles, per frequentare la Bernard Hiller Academy.
Al contempo, inizia anche il suo percorso pittorico e scultoreo, che nasce per caso durante un corso di intelligenza emotiva e cresce seguendo le orme di pittori frequentati tra Cagliari, Roma, Milano, Francoforte.
Le varie attività di Antonio La Rosa si intersecano, nel tempo, dando vita a brevi performances pittorico-teatrali e, sempre più spesso, accompagnato da musicisti si spinge nel live painting.
Questo modus innovativo di intendere l’arte, porta Antonio La Rosa in nemmeno un decennio a destare l’interesse di estimatori nazionali ed internazionali; alcune sue opere oggi “vivono” oltre che in Italia, in Grecia, in Belgio, in Germania, in Spagna. Ed è lo stesso approccio esistenziale ed artistico a condurre Antonio La Rosa a recitare in molti teatri del panorama nazionale; è questa sua costante dedizione per l’arte che lo porta ad essere scelto anche per il cinema e la televisione, riuscendo nel 2013 ad espatriare la propria immagine nell’interpretazione della vita di Leonardo da Vinci per una produzione giapponese.

Questo artista nostrum, si sente unito in matrimonio con il mondo tutto e con la vita stessa, cercando di cogliere con chiunque e dovunque quel quid importante che lo faccia sentire libero di tornare.

Sarà per tale motivo che chi crede di conoscerlo bene lo ha soprannominato ‘quadro itinerante’, affrancato da cornici troppo strette come sono tutti i contorni di un qualcuno che, per sua stessa natura, non può essere contenuto.

(per altre info: www.antoniolarosa.it)

landolfiCarmen Landolfi

Nata a Napoli nel 1980, diplomata al Conservatorio Teatrale di Roma sotto la guida del Maestro Gianni Diotaiuti, ha studiato Mimesi con la docente Mirella Bordoni (insegnate al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma); Tecniche Cinematografiche con Edoardo Scatà; Dizione e Recitazione con Andrea Papalotti con il quale, attualmente, collabora come attrice. Dal 2009 al 2011 ha frequentato un corso di Commedia dell’Arte con l’attore Luca Negroni. Successivamente ha preso parte al Laboratorio del Teatro Arcobaleno di Roma, diretto dal regista Vincenzo Zingaro. Attrice versatile, ha lavorato a Napoli, al Teatro Totò con lo spettacolo diretto da Gaetano Liguori “Vizietto napoletano”, con Claudio Insegno (riadattamento a cura di Gianfranco Gallo del celebre “Il Vizietto” di Jean Poiret). Successivamente, al Teatro Bracco di Napoli, con Caterina De Santis. Nel 2013 ha fatto parte della Compagnia Castalia del Teatro Arcobaleno di Roma, andando in scena con “Le Nuvole” di Aristofane, regia Vincenzo Zingaro, per oltre cento repliche, debuttando anche nell’Anfiteatro Romano di Ostia Antica. Nel 2015 ha interpretato il ruolo di “Pupella” in “Miseria e Nobiltà” di E. Scarpetta in scena al Teatro delle Muse, diretta da Geppi Di Stasio, con Wanda Pirol, Geppi Di Stasio, Rino Santoro e Antonio Lubrano, nel quale ha lavorato anche come aiuto regia. Ha lavorato come aiuto regista allo spettacolo “L’ultima domenica” scritto e diretto da Geppi Di Stasio. Attualmente è in scena con “Natale in cantina” scritto e diretto dalla sceneggiatrice e regista Valentina Fratini.

fratiniValentina Fratini (autrice e regista)

Nata ad Arezzo nel 1981 da genitori toscani, sviluppa fin dalla più tenera età una passione per la narrativa al punto che già a cinque anni dichiara ai genitori che farà la scrittrice.

Su consiglio dei professori (che notano la sua propensione per l’italiano) dopo aver terminato le scuole medie si iscrive al Liceo Classico. Lì fa le sue prime esperienze di teatro e scrive una raccolta di più di settanta poesie chiamata “Piume di vento” che per timidezza decide di non pubblicare. A diciott’anni partecipa ad un concorso letterario indetto da Gillo Pontecorvo e vince il suo primo soggiorno alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.

Una volta al Lido, entra a far parte della giuria giovanile del festival e sviluppa una passione per il cinema che la porta ad iscriversi al CentroLab, una scuola di sceneggiatura di durata biennale in cui ha modo di formarsi sotto la guida di insegnanti illustri come Mario Monicelli, Domenico Starnone ed Andrea Purgatori.

Mentre studia Giurisprudenza presso l’Università di Siena, torna per altre quattro volte (vincendo altrettanti concorsi) alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.

Dopo essersi laureata in legge, nel 2004 si trasferisce a Roma dove inizia a lavorare come sceneggiatrice senza però smettere di formarsi. Viene infatti selezionata dalla RAI per diventare una delle corsiste RAI Script (prestigioso corso di sceneggiatura in cui insegnano molti tra i più rinomati autori italiani) e vince una borsa di studio per un master di sceneggiatura e regia finanziato dall’Istituto Luce e dalla Regione Lazio.

Parallelamente, inizia a collaborare con vari registi e sceneggiatori tra cui Rossella Izzo, Fabio Bonifacci, Gian Paolo Cugno, Matteo Rovere, Enzo De Caro, Giancarlo Scarchilli, Michele Picchi, Marco Limberti, Sydney Sibilia, Marco Mattolini, Valerio Attanasio, Francesco Dominedò, Mario Spinocchio, Claudio Proietti, Domenico Raimondi scrivendo film e serie televisive per case di produzione e distribuzioni come Dania Film, Globe Films, Eagle Pictures, Medusa, Mediaset, Raisat, FilmVision, Sunshine Pictures, A&B Production, D.I.R. International, Alexandra Cinematografica e molte altre.

Dal 2004 ad oggi, inoltre, scrive e mette in scena circa dieci testi teatrali di successo che spaziano dal genere comico a quello drammatico (“Natale in cantina”, “2020”, “Due cuori e una caparra”,

“Gli imbroglioni”, “Due sul ponte”, “Chi fa da sé”, “Le unghie”, “L’uomo di carta”, “Le curve pericolose“)

 Il 2014 è l’anno in cui si confronta con il genere biografico: scrive infatti uno spettacolo teatrale sulla vita di Temple Grandin (che va in scena, tra le altre date, anche durante il Convegno Internazionale sulla Sindrome di Asperger) ed un romanzo sulle avventure del famoso fantino del Palio di Siena Gioacchino Calabrò detto anche “Rubacuori”.

Nel 2015 termina la stesura definitiva del suo primo romanzo fantasy intitolato “Drema, il vulcano segreto dei sogni”. Realizza così uno dei suoi più grandi desideri: creare un mondo nuovo che racconti a bambini ed adulti l’immenso potere insito nella nostra immaginazione.

Da sempre innamorata dell’idea di poter regalare agli altri emozioni distillandole attraverso la scrittura, ha fatto di quest’ultima il fil rouge che lega la sua intera esistenza.

francesco-di-giuseppeFrancesco Di Giuseppe (Compositore delle musiche originali)

Nato a Napoli nel 1979 si è diplomato in chitarra classica al Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” sotto la guida del Maestro Aniello Desiderio. Ha studiato anche pianoforte e composizione. Dotato di profonda curiosità e versatili capacità tecniche, musicista poliedrico che ha sviluppato esperienze artistiche di ampio raggio che vanno dalla musica classica al punk rock, dal tango alla musica napoletana, ha frequentato Masterclass, in Italia e all’estero, di interpretazione musicale tenute da chitarristi di fama internazionale quali David Russel, Roland Dyens, Vladimir Mikulka,A. von Wangenheim e altri. E’ stato vincitore del concorso (Primo premio assoluto) “Rock Targato Italia” del 2006. Ha pubblicato due dischi di musica rock distribuiti su tutto il territorio nazionale “Clock” – “Social Dustbin”. Ha collaborato con il cantautore Pacifico nel tour “Dentro ogni casa” 2009 come artista di supporto. Ha all’attivo tre dischi pubblicati da Rai Trade come compositore e chitarrista: “A poca distanza dalla Luna”; “Chilometri e chilometri d’azzurro”;

“Qualcosa a che fare con la domenica”. E’ docente di chitarra classica presso varie Accademie musicali di Roma.

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