(@pinkfloyd)

“The Endles   River”  torna a far parlare di sé. I Pink Floyd pubblicano il video di  “Louder than words”, l’unico brano cantato e  scritto da Polly Samson, entrando di fatto nella storia.   Il video è  stato girato nel lago d’Aral , un tempo il quarto lago più grande del mondo per dimensioni  situato in Asia centrale, al confine tra l’Uzbekistan del nord ed il Kazakistan sud-occidentale,

Vede protagonisti  dei bambini e l’uomo  che rema su un “fiume” di nuvole, lo stesso  nato dalla penna di  Ahmed Emad Eldin, un artista digitale egiziano di 18 anni la cui idea è diventata la copertina di “The Endless River”   sviluppata da  Aubrey ‘Po’ Powell, partner di Storm alla Hipgnosis. A Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis , venuto a mancare nel 2013 , si devono  le  copertine degli album dei Pink Floyd.

[tube]http://www.youtube.com/watch?v=Ezc4HdLGxg4[/tube]

http://www.youtube.com/watch?v=Ezc4HdLGxg4

Il regista Po Powell ebbe  l’idea di girare il video nel Lago D’Aral quando vide l’immagine di navi arrugginite che si trovano nella sabbia dove prima scorreva un fiume leggendolo come  “un esempio sconvolgente di cattiva gestione umana e uno dei peggiori disastri ambientali del pianeta… Il fiume si è ridotto al 10% delle sue dimensioni originali, distruggendo così il settore della pesca e comuni interi “.

Il video di  “Louder than words” nel quale l’uomo delle nuvole sembra Caronte e i bambini le anime che vissero nel bene rinchiuse nel Limbo si mostra colmo di speranze e accompagna ancora  meglio l’album definito dagli stessi autori  come attraversato da un tocco di psichedelia riletta attraverso la musica elettronica.

Il tema portante di ”The endless river”, è il frutto  di oltre 20 ore di musica suonata e selezionata nel corso di un anno intensissimo di lavoro che ha portato Samson, Gilmour e Mason a scrivere parti nuove e a riarrangiare le registrazioni fatte in studio nel XXI  secolo.

Inteso come tributo al tastierista dei Pink Floyd scomparso nel settembre del 2008 all’età di 65 anni, “The endless river”  è essenzialmente  diviso in quattro parti . A dare un impulso fondamentale al progetto è stato Phil Manzanera, già collaboratore del chitarrista dei Pink Floyd per il disco solista “On an island”, al quale Gilmour a fine 2012 sottopose le registrazioni grezze delle take d’annata.

L’unico brano cantanto dell’album, “Louder than words” è stato già ripensato come il definitivo epitaffio dei Pink Floyd. La strofa chiave recita infatti :  “We bitch and we fight / But this thing that we do / It’s louder than words / The sum of our parts / The beat of our hearts / It’s louder than words”, recita un passaggio della canzone: (“Ci siamo scontrati e abbiamo lottato / ma questa cosa che stiamo facendo / è più forte delle parole / La somma di noi / il battito dei nostri cuori / sono più forti delle parole”).

Questo il contenuto  del progetto :

SIDE 1 Things Left Unsaid (4:28), It’s What We Do (6:18), Ebb and Flow (1:52)
SIDE 2 Sum (4:49), Skins (2:38), Unsung (1:07), Anisina (3:21)
SIDE 3 The Lost Art of Conversation (1:43), On Noodle Street (1:42),
Night Light (1:42), Allons-y (1) (1:56), Autumn ’68 (1:36),
Allons-y (2) (1:35), Talkin’ Hawkin’ (3:26)
SIDE 4 Calling (3:38), Eyes to Pearls (1:51), Surfacing (2:48), Louder Than Words (6:35).

Durata totale album: 53:05

L’album è uscito in 4 differenti versioni: 1cd, 1cd+dvd, 1cd+blu-ray, 2lp. La versione deluxe con dvd o blu-ray conterrà 3 postcards di cui una lenticolare, la versione surround in 5.1 più 6 tracce video, 3 tracce audio e un video di archivio dalle sessioni di registrazioni del 1993. Il tutto della durata di circa 39 minuti.

http://www.pinkfloyd.com/theendlessriver/