FANTASMI CONTEMPORANEI – paradossi dell’indipendenza”: fotografie di Pamela Testa a FAENZA fino al 26 ottobre 2014

ELSA FORNERO (Titolo di studio = Laurea in Lingue e Civiltà Orientali _ Tipo di contratto = Nessuno _  Abitazione = In affitto con coinquilina)

CONTINUA NELLA SETTIMANA DEL CONTEMPORANEO

Il progetto fotografico “FANTASMI CONTEMPORANEI – paradossi dell’indipendenza” di Pamela Testa e a cura di Raffaella Tenaglia è ancora in mostra nella sala interna dell’Art Cafè ROSSINI di Faenza, in piazza del Popolo 22, dal 27 settembre al 26 ottobre 2014.
La serie composta di 8 scatti in bianco e nero punta l’obiettivo e l’attenzione su una generazione umana che negli ultimi anni in Italia, a causa della crisi economica e di governi incoscienti, è costretta a vivere la propria esistenza nell’ombra: i trentenni. Non più giovani, già adulti ma ancora non abbastanza, disoccupati e – se occupati – con tipologie contrattuali irregolari, i trentenni sono spesso invisibili per lo Stato. Non versano contributi oppure, quando lo fanno, ciò avviene in maniera fittizia, non percepiscono indennità di disoccupazione, non sono messi in condizioni di creare nuclei familiari e costruirsi una propria dimensione indipendente. I trentenni di oggi vivono in un limbo terreno tra l’essere e il non essere, quasi come fantasmi, paradossalmente liberi da ogni legame e schiavi dell’incertezza del presente e del domani. Le fotografie realizzate da Pamela Testa con metodo analogico, presentano le immagini sfuggenti di individui vicino alla finestra nella propria camera da letto, luogo da dove iniziare e finire ogni giornata alla ricerca di un’identità, per dare peso e definizione alla propria storia, cultura, esistenza.

Quasi a sorpresa “paradossale” un’altra serie di fotografie di Pamela Testa si affianca agli scatti di “FANTASMI CONTEMPORANEI – paradossi dell’indipendenza”. Dieci cornici bianche contenenti altrettanti piccoli ritratti quadrati, realizzati su pellicola polaroid, formano “Scatti dell’anima”, una ricerca analogica in cui si rivela il tentativo assurdo dell’artista di determinare l’indeterminabile, come mossa dall’ancestrale ambizione (fallimentare in partenza) di individuare l’anima autentica di ogni soggetto ritratto. Fallimentare perché convinta che il “Principio di indeterminazione di Heisenberg” valga non solo in fisica quantistica, ma forse anche nell’arte.

La mostra è organizzata da Pixie Promotion in collaborazione con il MEI – Meeting degli Indipendenti e l’Art Cafè Rossini, e grazie al prezioso supporto dell’azienda abruzzese D’Orsogna Dolciaria e della cortese partecipazione della Cantina Eredi Legonziano – Vini e spumanti.

Classe 1980, Pamela Testa vive a Lanciano (Ch – Abruzzo), dopo aver soggiornato anche a Venezia per ragioni di studio universitario. Si laurea, infatti, alla Facoltà di Lingue e Civiltà Orientali, appassionata alla cultura giapponese. Il suo spirito eclettico si esprime sin da bambina attraverso la musica del pianoforte e attraverso varie discipline di danza. Si avvicina alla fotografia durante il periodo adolescenziale, e negli ultimi anni è anche corista in due realtà musicali “indipendenti” abruzzesi: la band “I Missili” e il “Cromaticoro”.
Fotograficamente si definisce “analogica” dal 1999, “polaroiders” dal 2007 e “digitale” dal 2010. Fermamente convinta che la sua passione fotografica derivi da una sorta di sfida contro il moto del Tempo, Pamela ama ritrarre la realtà che la circonda nella sua spontaneità. Questa assidua ricerca di immagini autentiche l’ha avvicinata recentemente all’uso della fotografia istantanea, trovando in essa la giusta via di mezzo tra analogico e digitale. Ha esposto le sue polaroid a Bologna, Parigi e Berlino.
Fin da piccola è stata a contatto con la fotografia grazie alla smodata passione del padre che, per qualsiasi occasione, la sottoponeva ad estenuanti pose fotografiche (repertorio che oggi ammonta a diverse centinaia di scatti). Il suo primo approccio con il mezzo fotografico avviene nel maggio 1994 quando in occasione della gita scolastica, il già citato padre le dona una macchina fotografica usa e getta, incoraggiandola a scattare foto ricordo dell’evento. In quella occasione registra immagini che tutto hanno, fuorché persone in posa. Ragazzi/e che mangiano, insegnanti che parlano, pesci che nuotano, panoramiche e dettagli dei luoghi visitati e, dulcis in fundo, giganteschi escrementi di cavallo. Insomma, tutte figure “date” e colte in assoluta naturalezza, senza forzature. Memorabile, in questa serie, resta la foto delle compagne di classe immortalate nella Solfatara di Pozzuoli mentre cercano di attenuare l’odore del luogo con fazzoletti di carta sul naso. Da quella splendida gita a Pozzuoli nascerà, quindi, il suo desiderio e piacere di ritrarre la realtà che la circonda nella sua spontaneità.

MOSTRE COLLETTIVE e PERSONALI di PAMELA TESTA

·       GIUGNO 2010 – (Con)fusioni – Mostra fotografica collettiva sul soggetto mosso e sfocato – Caffè Letterario “P. Barberini”, Pescara (Italy)
·       GENNAIO 2011 – Polaroiders@Artefiera Off – Mostra collettiva di fotografia istantanea – Spazi espositivi dell’Accademia di Belle Arti, Bologna (Italy)
·       FEBBRAIO 2011 – Nanowriters meet Polaroiders. Scrivi una pola in 10 parole -
Mostra collettiva di fotografia istantanea – Villa Usignolo, Sarezzo (Italy)
·       AGOSTO 2011 – Nanowriters meet Polaroiders. Scrivi una pola in 10 parole – 1° Mostra mercato foto dell’Appennino Modenese, Fanano (Italy)
·       DICEMBRE 2011/GENNAIO 2012 – Nanowriters meet Polaroiders. Scrivi una pola in 10 parole – Living Lab, Varese (Italy)
·       FEBBRAIO/MARZO 2011 – My vision of an Instant – Mostra collettiva di fotografia istantanea – Bric à Brac Bar, Paris (France)
·       MAGGIO 2011 – (Con)fusioni – Inusuale evento di opere incompiute e sfocate – Locali dell’Auditorium Diocleziano, Lanciano (Italy)
·       GENNAIO/MARZO 2012 – On stage – Collettiva di fotografia di musica dal vivo – Musica&Libri, Lanciano (Italy)
·       SETTEMBRE 2012 – FrameByFrame – Mostra fotografica collettiva ispirata al cinema
- in Settimo Senso Festival, Aurum, Pescara (Italy)
·       NOVEMBRE/DICEMBRE 2012 – Lo sguardo degli altri. Gli altri siamo noi (European Month of Photography)
- Istituto Italiano di Cultura Berlin (Germany) – l’immagine di copertina del catalogo è sua.
·       MAGGIO 2013 – (Con)fusioni. Inusuale mostra sull’incompiuto
- Locali dell’Auditorium Diocleziano, Lanciano (Italy)
·       LUGLIO 2013 – FrameByFrame. Mostra fotografica collettiva ispirata al cinema
 in Settimo Senso Festival, Aurum, Pescara (Italy)
·       MAGGIO 2014 – Aspettando (Con)fusioni – Personale “Fantasmi Contemporanei” presso il negozio Musica e Libri, Lanciano (Italy)

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