Il 6 marzo uscirà Noi collegati, primo EP di Alessandro Tarallo.
Guardare il mondo da qualche centimetro più in basso era il punto di vista di un insicuro prima di scoprire l’amore, quello privilegiato che va al di la dei giudizi, dei canoni estetici, delle debolezze.
Noi collegati celebra l’amore, o meglio quell’attrazione incontrollabile che, in profondità, genera paura dell’altro.
L’uscita del concept disc è stata anticipata da “Mi sono innamorato di sua figlia”, primo singolo estratto dall’Ep, un racconto autobiografico dell’incontro immaginario con la madre della ragazza che l’artista amava. Tarallo sfida a ritmo di basso elettrico e a testa alta i giudizi superficiali ed estetici che spingono la donna a volerlo allontanare dalla figlia.
Noi collegati è composto da otto brani di cui due accordati a 432 hertz, caratterizzato dalla simbiosi tra i suoni graffianti e decisi con armonie più eteree. Il disco verrà presentato con un tour in elettrico addolcito da un momento acustico a 432hz con chitarra classica e caisa om, strumento di metallo dal suono magico, fratellastro del più conosciuto hang drum.
All’Ep ha collaborato il talentuoso batterista Alessandro Inolti (attuale batterista di Fabrizio Moro), mentre mixaggio e mastering sono stati curati abilmente da Emanuele Donnini.


