Nuova formazione con Gionata Giardina (batteria, percussioni, melodica) e Roberto Frassini Moneta (contrabbasso).
A quasi un anno di distanza dall’uscita del disco “Le cose vanno usate le persone vanno amate” Andrea Arnoldi riparte in tour con un giro di concerti organizzato da Molecole Produzioni.
Sul palco con Andrea una nuova formazione composta da Gionata Giardina (batteria, percussioni) e Roberto Frassini Moneta (contrabbasso).
Dopo l’apertura a Cisco avvenuta sabato 24 ottobre 2015 al Cinema Vekkio di Corneliano d’Alba (CN) ecco gli appuntamenti fino ad ora confermati:
Giovedì 3 Dicembre: Arci Camalli, Imperia
Domenica 24 Gennaio: Circolo Pantagruel, Casale Monferrato (AL)
Giovedì 28 gennaio: Circolo H, Latina
Sabato 30 Gennaio: ‘Na Cosetta, Roma
Sul palco, oltre ad alcuni nuovi brani, anche le tracce di “Le cose vanno usate le persone vanno amate” ultimo lavoro del cantautore bergamasco caratterizzato da un songwriting lieve, mai urlato, dove si suona in punta di chitarra acustica e si cantano parole quiete, ma dense e definitive, sulla morte come possibilità di rivincita-redenzione e sull’amore come unica àncora possibile, di vita e non di sopravvivenza.
Così accade ne “L’ortica“, primo brano estratto da un disco dalle atmosfere sognanti, che scalda il cuore e lascia parole dense come l’esistenza.
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=6ejQjIq8sno[/tube]
https://www.youtube.com/watch?v=6ejQjIq8sno
Il peso del corpo è un progetto di cantautorato che nasce a Bergamo nel settembre 2009 dall’incontro tra Andrea Arnoldi e Adele Pappalardo. Dopo cinque anni di attività e diversi ep autoprodotti, cambi di organico e sempre nuove sperimentazioni di sonorità in una costante e personale revisione dei generi, il peso del corpo è ha indossato le vesti di un nuovo progetto: Andrea Arnoldi & il peso del corpo.
In seguito a due anni di composizione, scrittura e riarrangiamento, Andrea Arnoldi e il peso del corpo pubblica nel 2014 “le cose vanno usate le persone vanno amate”.
La produzione di questo album ha inaugurato una nuova fase del percorso, che ha reso possibile sperimentarsi e confrontarsi con un trio d’archi e una sezione di fiati, oltre a strumenti etnici e tardo-medievali.
Negli ultimi due anni si è svolto un lavoro che ha permesso la nascita di una rete di legami tra vari musicisti bergamaschi provenienti da ambienti differenti, che hanno partecipato a titolo gratuito alla realizzazione dell’album.
Nell’arrangiamento delle parti per gli archi è stata preziosa e necessaria la presenza di Leonardo Gatti; per i fiati l’aiuto di Pierluigi Brignoli; per i cori la consulenza artistica e tecnica di Christian Frosio; per la sezione ritmica quella di Gionata Giardina; Giuseppe Olivini ha invece curato gli interventi di strumentazione etnica e antica.
La morte come possibilità di rivincita e redenzione, l’inutilità funzionale di tutto ciò che è, l’amore come unica àncora possibile sono i cardini di questa finestra aperta sul nulla – metafora calzante per il progetto che avete tra le mani.
Link
http://soundcloud.com/il-peso-del-corpo
http://www.facebook.com/pages/Andrea-Arnoldi-Il-Peso-del-Corpo

