“C’è in me una nostalgia di qualcosa che non esiste nella vita e nemmeno nella morte, un desiderio che su questa terra niente appaga, fuorché, in certi momenti, la musica, quando evoca le lacerazioni di un altro mondo.” (Emil Cioran)
Plush and Safe è una frase che ha colpito da sempre l’immaginazione di Godblesscomputers: è una quasi-citazione tratta da un’opera di Basquiat, quando ancora si faceva chiamare SAMO
e spargeva tag sui muri di SoHo e TriBeCa.
L’opera può essere letta così: la mancanza di stabilità e di sicurezza non danno la possibilità di fermarsi troppo a pensare e diventano prerequisito per creare, motore per l’arte.“Plush and Safe” rappresenta proprio il contrasto tra la ricerca della sicurezza e del controllo e la presa di coscienza dell’impossibilità della cosa.
È un album fortemente autobiografico e riflette il periodo complesso che Lorenzo ha vissuto umanamente, emotivamente e professionalmente, dalla pubblicazione del precedente album “Veleno”, uscito nell’aprile del 2014.
Tra i brani prendono corpo molti personaggi, luoghi ed eventi vicini a Lorenzo Nada / Godblesscomputers, spesso evocati da field recording urbani e molto personali.
Anche le collaborazioni riflettono la volontà di Lorenzo di cercare stabilità raccogliendo attorno a se persone vicine e amiche: come ad esempio Francesca Amati degli Amycanbe che presta la voce alle 2 canzoni presenti.
È il primo lavoro dove Godblesscomputers si confronta con un disco di lunga durata. Dopo le grandi soddisfazioni europee (Boys Club di Berlino, EUROSONIC di Groningen, Le Point Éphémère di Parigi, B-Seite Festival di Mannheim) anche il nuovo tour di Lorenzo, curato da BPM Concerti, avrà un’ottica marcatamente internazionale.
Lo show debutterà allo Spring Attitude Festival di Roma.

