@TelefonoAzzurro – #storiedibullismo #NonStiamoZitti
La preoccupazione di una mamma Valerio ha 12 anni e frequenta la seconda media. Dall’inizio dell’anno, un gruppetto di compagni lo hanno preso di mira e ogni giorno all’intervallo lo offendono con un tono di voce acuto , ridono di lui, e mimano con movenze leggere al suo passaggio dei passi di hip hop.
Sì perché Valerio si è da poco iscritto a d un corso di hip hop… il calcio non gli piace, il basket neppure e nemmeno le arti marziali lo interessano. La mamma chiama Telefono Azzurro : “Mio figlio è sempre più triste, non mangia, si isola, non vuole più andare a scuola …spesso piange senza un appare nte motivo ”. Forte la paura di esporsi: la signora pensa che il coinvolgimento della scuola possa aggravare la situazione. Ma l’operatrice le spiega l’importanza di un’azione e di un intervento con la scuola perchè il bullismo non si combatte stando in silenzio. La si invita a parlarne dapprima con un insegnante e successivamente con il dirigente scolastico per stabilire linee condivise di intervento.
Dopo qualche settimana, la mamma di Valerio richiama Telefono Azzurro : la scuola si è dimostrata sensibile al problema e attenta al benessere di Valerio , attivando un progetto di prevenzione del bullismo in alcune delle classi e per Valerio un supporto ed un sostegno presso lo sportello di ascolto della Scuola .
BULLISMO: CONSIGLI UTILI PER I GENITORI (clicca QUI)
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=SMBI4qphHgU[/tube]
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