PIACERI PROLETARI | (@piaceriproletar) Dalla Toscana un minitour nel sud Italia |

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Lungo l’Arno silenzioso /
sedevano amari /
due pescatori solitari /
Tra bottiglie e immondizie /
tacevano ignari /
godendo /
piaceri proletari

(G. Bracaloni-M.Torretti)

Tra swing raccattato e omaggi ad Alan Lomax e alle sue ricerche nelle terre della Calabria grecanica i Piaceri Proletari fanno rotta verso sud, per presentare il loro primo album dal titolo omonimo, appena prodotto dalla band. La loro miscela di folk, jazz, e cantautorato italiano hanno fatto del gruppo toscano un caso regionale che non aspetta altro che farsi conoscere in tutto il resto della Penisola.

Il tour toccherà cinque località tra Molise e Calabria. Ecco le date.

3 Aprile – Holzhaus – Isernia
4 Aprile – Il Pub dei Pirati – Bagnara Calabra (RC)
6 Aprile – Ex Convento dei Cappuccini – Belmonte Calabro (CS)
7 Aprile – OFF Officinesonore – Lamezia Terme (CZ)
10 Aprile – CafèLibrairie – Cosenza

I concerti cominceranno alle ore 22.

Piaceri Proletari è il nome che Matteo Torretti e Giulio Bracaloni hanno scelto per il loro progetto musicale. Il loro primo disco omonimo è appena uscito e li vede in veste di musicisti e autori. Gli arrangiamenti sono curati dal polistrumentista Simone Morgantini e dal resto della band, con Valerio Mazzoni alla tromba e al flicorno e Maurizio Costantini al contrabbasso. Il disco ha inoltre posto le basi per una proficua collaborazione con il cantautore calabrese Peppe Voltarelli, membro fondatore de Il Parto delle Nuvole Pesanti, gruppo storico del folk italiano a partire dagli anni Novanta. Recentemente infatti Voltarelli ha scelto i Piaceri Proletari come propria band di supporto per un tour italiano di concerti attualmente in corso.

piaceri-proletari-lavanderia

Il gruppo nasce tra i vicoli della Firenze popolare, quella lontana dai selfie e dalle gite organizzate. Il suo swing raccattato, l’ingestibile anima popolare e l’incoscienza verso il presente trova casa nei Non-luoghi, in quei posti che tutti frequentiamo ma che evitiamo di guardare realmente. Così la formazione si fa conoscere a Firenze per le improbabili location dei suoi concerti e per la voglia che ha di riportare la musica tra le mani della gente, cambiando la vita di tutti i giorni. Lavanderie a gettoni, tramvie, piazze e periferie sono i luoghi in cui regalano i loro brani al passante e al cittadino distratto. Grazie a questo sguardo sul presente incidono nei solchi amori, delusioni e storie di ogni giorno, con il linguaggio dello swing, del folk e della canzone d’autore italiana.

Forse proprio per questa attenzione ai Non-luoghi e al bello che si nasconde lontano dai riflettori la musica dei Piaceri Proletari riesce a far rivivere le atmosfere di un’Italia che fu, un’Italia che ha lasciato musicalmente un segno in tutto il mondo, quella di Natalino Otto e di Fred Buscaglione, di Nicola Arigliano e di Paolo Conte, senza tralasciare il cantautorato di Piero Ciampi e lo swing più sincero del Novecento.

Il disco è stato finanziato grazie al progetto di crowdfunding indetto dalla band sul chiudersi del 2014 e ospitato dalla piattaforma www.kisskissbankbank.com, permettendo la raccolta di circa 2500 euro e di conseguenza la sua realizzazione.

Info e booking
www.piaceriproletari.it

Per ascoltare i brani

https://www.youtube.com/user/piaceriproletari

Live con Peppe Voltarelli

https://youtu.be/A593E6rVUZo

Il progetto di crowdfunding

http://www.kisskissbankbank.com/fr/projects/piaceri-proletari-il-disco

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