#Sanremonews

La notte prima di Sanremo e ‘ un po’ la notte prima degli esami. Comunque vada,  gli artisti che proveranno a raccontarcelo in musica, rimarranno sempre in piedi, forse con un po’ di soldi in meno ma solo così riusciranno a comprendere  chi li ha preso in giro nel dargli quello che hanno già …niente di più, niente di meno… se è vero che  tutto è già scritto molto tempo prima …nelle linee della mano…

Sarà che la musica va avanti tutta, scoprendosi sempre a metà strada tra chi fa tanto e molto di più a differenza di chi non fa la differenza facendo nulla o poco di meno pur riuscendo a determinare molto più di quello che sembra.

Sanremo un po’ lo ami e un po’ lo detesti. Sanremo più che ascoltarlo lo vedi , intanto passano i giorni proprio come le canzoni.

La notte prima di sanremo e’ la notte dei pensieri. Potrebbe essere una grande casa eppure ti fa rischiare tutto quello che hai senza farti domandare veramente perché lo fai.

Successo ? Condivisione ?

Molte volte l’arrivismo non è degli artisti. Se li avvicini molti di loro sono come piante in fiore , stonature da emozione, ricche di  colori e loro sfumature: fieri eppur sempre fragili. Ore ed ore di prove in quei cinque giorni che possono creare assuefazione ma sono nulla al confronto di ciò che ruota  attorno ad essi.

Se guardi bene c’è un festival per ognuno e ci saranno sempre artisti che il festival adotterà come vincitori . Speriamo solo che abbiano cuore .

Insieme oltre l’illusione di essere un tutt’uno con l’aria che li sostiene.

di Giovanni Pirri