#sonoitalianononsonocorrotto #nocorruzione

Grazie a nuovi arresti va in scena l’Expo dell’Expo.

E’ finito in manette , in queste ore  un altro membro della famiglia Maltauro, Domenico, cugino di Enrico Maltauro.

Il tutto nell’ambito di un nuovo filone di indagini che ha portato all’arresto di Antonio Acerbo, l’ex responsabile del Padiglione Italia di Expo, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta dei pm di Milano Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio insieme anche ad Andrea Castellotti, manager della società Tagliabue e «facility manager Padiglione Italia Expo 2015 Spa, già direttore commerciale della società Tagliabue Spa».

Nell’ambito delle indagini sono anche in corso perquisizioni da parte della Gdf nelle abitazioni degli arrestati e nella sede della società Maltauro a Vicenza. [Ansa]

Continua in questo modo, sempre in queste ore  L’EXPO della CORRUZIONE  nell’EXPO 2015.

Fa così un certo effetto  il sito ufficiale  della Manifestazione evento più cool dell’ultimo ventennio che lancia lo slogan “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Non c’è che dire… IRONIA PURA, da annali della comicità. Nessuna nota stampa infatti specifica chi si sta o si è nutrito e chi ha assorbito tale energia.

Expo diventa così la manifestazione che, più di ogni altra , fa proprio lo spirito italico: corruzione allo “Stato” puro?

Uno spunto in più per vergognarsi di essere italiani. Uno studio recente stabilisce infatti che la corruzione è capace di incidere sul PIL di un punto percentuale ogni 10 miliardi di euro annui.

di Giovanni Pirri