Buona partecipazione di pubblico sabato 13 settembre per la premiazione del Premio Nazionale di Poesia “La Bormida al Tanaro Sposa”, organizzato dal Centro Culturale Mons. Moreno di Mallare e da Matisklo Edizioni, con il contributo della Fondazione De Mari e il patrocinio del Comune di Mallare.
Nella cornice del giardino del Centro Culturale, sono stati premiati i poeti primi tre classificati nelle due sezioni (silloge di poesia inedita e poesia singola inedita) e la vincitrice del Premio Speciale Anna Grenno dedicato alla poetessa mallarese scomparsa alcuni anni fa.
La presidentessa del Circolo Culturale Mons. Moreno, Anna Mallarini, ha dichiarato: “Siamo molto contenti della riuscita del Premio, è per noi un vero onore poter ospitare qui a Mallare, piccolo paesino, una manifestazione a diffusione nazionale. Contiamo, con la seconda edizione l’anno prossimo, di poter bissare e superare questo successo“.
Vincitore della sezione A, riservata alle sillogi di poesia, è stato il Chiavarese Roberto Marzano, che vince la pubblicazione della silloge “Dialoghi Scaleni” con la casa editrice digitale (che proprio a Mallare ha sede) Matisklo Edizioni. Questa la motivazione della giuria: “L’ironia penetrante – con oscillazioni fra gioco e pensosità, riso e amarezza, parodia e simpatia – è la cifra stilistica dominante dei versi di Roberto Marzano, già nel titolo della sua silloge (Dialoghi scaleni) e in molti titoli interni (Il matto con gli stivali, M’illumino di mensole, La cena delle effe, Downlove, Scemi di zucca ecc.). È una poesia che non disdegna i richiami colti (numerosi e ben riconoscibili) e neppure i temi alti del senso dell’essere e dell’esistere nel mondo (è anche, nel suo genere, poesia filosofica), ma predilige la quotidianità, i personaggi non integrati, la vita popolare e notturna, la carica simbolica degli oggetti minori e trascurati, gli incroci tra realtà e visionarietà. Il tutto governato da competenze tecnico-formali di prim’ordine: i versi liberi e ipermetri si alternano a quelli regolari, dando vita a un originale fraseggio, che ora riproduce i ritmi interni del pensiero e del sentimento, ora asseconda le cadenze di un dialogo proteso verso ogni possibile compagno d’avventura.”.
Prima classificata della sezione B Eugenia Nardone, di Rovigo, con il brano “Figurati la speranza”, con la motivazione “Figurati la speranza di Eugenia Nardone è una lirica d’amore che, senza mai cedere al sentimentalismo, si affida a una serie di immagini che scivolano dal moderato realismo della raffigurazione di un grigio paese di provincia all’accensione, delicatamente ironica, di una conclusiva fantasia surreale.”.
Vince invece il “Premio Speciale Anna Grenno” Francesca Ferrari, modenese, con “impronta”: “per la capacità evocativa di stampo quasi fotografico usata in modo innovativo, in grado di dar vita a una lirica delicata ma incisiva.”.
Nella prima foto tutti i premiati, da sinistra a destra: Jaime De Castro, Eugenia Nardone, Alberto Calandriello, Roberto Marzano, Francesca Ferrari, Bruno Bianco, Eugenio Arduini.

Nella foto la giuria del premio, composta da (da sinistra a destra): Giannino Balbis, Giangiacomo Amoretti (presidente), Vera Bonaccini, Francesco Vico. (Foto di Veronica Sanese)

