Oggi nel corso della relazione annuale di Agcom, il Presidente Cardani ha dato conto anche dei primi risultati nel contrasto all’illegalità.
A tal proposito FIMI (Federazione dell’Industria Musicale Italiana di Confindustria) evidenzia che nel settore musicale, grazie alla segnalazione di 5 siti pirata da parte della Federazione antipirateria, è stato possibile inibire l’accesso ad oltre 2 milioni di file musicali. I 2 milioni di file illegali erano accessibili a quasi 800.000 utenti italiani, posti quindi nella condizione di poter utilizzare regolarmente i siti oggetto dell’inibizione.
“Siamo sicuramente soddisfatti di questa prima fase di attuazione del regolamento, che ha già prodotto risultati importanti ed è stata gestita con grande professionalità e trasparenza da Agcom” – ha dichiarato Enzo Mazza CEO di FIMI.
“Affiancando il regolamento amministrativo all’azione penale già molto efficace, della magistratura e della Guardia di Finanza, é possibile ora colpire il fenomeno della pirateria sempre più efficacemente, garantendo il decollo del mercato digitale della musica che in Italia già costituisce il 32% del settore” ha concluso Mazza.



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